La camera ardente per il saluto al compagno Bruno Trentin sarà allestita presso la Cgil Nazionale - Corso d'Italia, 25 ROMA, il 25/26 Agosto dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00, e il 27 Agosto dalle ore 10.00 alle ore 15.00. A seguire, la cerimonia funebre si svolgerà nel piazzale antistante la sede della Cgil Nazionale
sabato 25 agosto 2007
martedì 21 agosto 2007
Progetto "Giocare per crescere". La Cgil ha chiesto che le selezioni si effettuino a Corleone, non a Trabia
Corleone, 21 agosto 2007
All’Assessore alla Solidarietà Sociale
Pio Siragusa
c/o MUNICIPIO CORLEONE
OGGETTO: Progetto “Giocare per Crescere” – Sede della selezione.
Com’era prevedibile, a seguito della riapertura dei termini per la presentazione delle domande di selezione di n. 25 operatori del progetto “Giocare per crescere”, tanti giovani di Corleone e dei paesi limitrofi hanno presentato istanze di ammissione, facendo lievitare notevolmente il numero complessivo dei partecipanti. Alla luce di quanto sopra, al fine di evitare che decine di ragazze e ragazzi della zona del Corleonese siano costretti a spostarsi fino a Trabia, presso la sede della cooperativa ”Nuova Generazione”, sarebbe opportuno che i colloqui per la selezione fossero effettuati a Corleone, in un locale che potrebbe mettere a disposizione il Comune. Con la presente, quindi, si chiede alla S.V. di avanzare una specifica richiesta in questo senso alla cooperativa “Nuova Generazione”.
Sperando che la superiore richiesta venga accolta, si porgono distinti saluti.
IL SEGRETARIO DELLA CGIL
(Dino Paternostro)
All’Assessore alla Solidarietà Sociale
Pio Siragusa
c/o MUNICIPIO CORLEONE
OGGETTO: Progetto “Giocare per Crescere” – Sede della selezione.
Com’era prevedibile, a seguito della riapertura dei termini per la presentazione delle domande di selezione di n. 25 operatori del progetto “Giocare per crescere”, tanti giovani di Corleone e dei paesi limitrofi hanno presentato istanze di ammissione, facendo lievitare notevolmente il numero complessivo dei partecipanti. Alla luce di quanto sopra, al fine di evitare che decine di ragazze e ragazzi della zona del Corleonese siano costretti a spostarsi fino a Trabia, presso la sede della cooperativa ”Nuova Generazione”, sarebbe opportuno che i colloqui per la selezione fossero effettuati a Corleone, in un locale che potrebbe mettere a disposizione il Comune. Con la presente, quindi, si chiede alla S.V. di avanzare una specifica richiesta in questo senso alla cooperativa “Nuova Generazione”.
Sperando che la superiore richiesta venga accolta, si porgono distinti saluti.
IL SEGRETARIO DELLA CGIL
(Dino Paternostro)
domenica 19 agosto 2007
La Cgil di Corleone da il benvenuto ai ragazzi dei campi di lavoro antimafia
La Camera del lavoro di Corleone da il benvenuto alle ragazze e ai ragazzi toscani e delle altre Regioni d’Italia, che oggi inizieranno un nuovo campo di lavoro sui terreni confiscati alla mafia nel nostro territorio, nell’ambito del progetto “Liberarci dalle spine”, promosso dalla coop sociale “Lavoro e non solo” e dall’Arci, col sostegno di Libera, della Cgil e della Legacoop. (Leggi tutto)
E STATE LIBERI - I campi di lavoro sulle terre confiscate alle mafie
L'obiettivo principale dei “campi di lavoro sulle terre confiscate alle mafie” è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto che contraddistingue i fenomeni mafiosi nel nostro paese dimostrando che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. (Leggi Tutto)
sabato 18 agosto 2007
La Cgil di Corleone parteciperà alla cerimonia per ricordare il colonnello Russo
Negli anni ’70, il colonnello dei Carabinieri Giuseppe Russo fu uno dei primi investigatori a comprendere la pericolosità della cosca mafiosa dei “corleonesi”, accendendo i riflettori sull’affare miliardario “Diga-Garcia”, su cui Totò Riina e Bernardo Provenzano stavano mettendo le mani. Proprio per questo fu ferocemente assassinato a Ficuzza, la sera del 20 agosto 1977, da un commando mafioso guidato da Leoluca Bagarella.
Nel 30° anniversario di quel fatto di sangue, dove perse la vita anche il professor Filippo Costa, la Camera del lavoro di Corleone rende omaggio alla memoria del coraggioso ufficiale dell’Arma, ribadendo l’impegno a battersi per affermare legalità, giustizia e sviluppo produttivo a Corleone e in Sicilia.
Nell’esprimere sentimenti di vicinanza e solidarietà alla signora Mercedes, alla figlia Benedetta e all’Arma dei Carabinieri, la Cgil comunica che una delegazione ufficiale del sindacato, guidata dal segretario Dino Paternostro, parteciperà alla cerimonia commemorativa, che si terrà lunedì 20 agosto, alle ore 11.00, a Ficuzza.
Corleone, 19 agosto 2007
L’Ufficio Stampa
Nel 30° anniversario di quel fatto di sangue, dove perse la vita anche il professor Filippo Costa, la Camera del lavoro di Corleone rende omaggio alla memoria del coraggioso ufficiale dell’Arma, ribadendo l’impegno a battersi per affermare legalità, giustizia e sviluppo produttivo a Corleone e in Sicilia.
Nell’esprimere sentimenti di vicinanza e solidarietà alla signora Mercedes, alla figlia Benedetta e all’Arma dei Carabinieri, la Cgil comunica che una delegazione ufficiale del sindacato, guidata dal segretario Dino Paternostro, parteciperà alla cerimonia commemorativa, che si terrà lunedì 20 agosto, alle ore 11.00, a Ficuzza.
Corleone, 19 agosto 2007
L’Ufficio Stampa
mercoledì 15 agosto 2007
Mercato del lavoro, poche certezze. Le critiche della Cgil al Protocollo
di Claudio Treves
Coordinatore Dipartimento Politiche attive del lavoro Cgil nazionale
Vi presentiamo di seguito l’illustrazione dei singoli punti (con relativo breve parere della Cgil) del protocollo del 23 luglio 2007 riguardanti il lavoro e gli ammortizzatori sociali. Il giudizio d’insieme sulla materia non è positivo. In questo non vogliamo trascurare le importanti acquisizioni ottenute, in primo luogo la riconquista del diritto di precedenza per i contratti a termine e la riconduzione delle clausole elastiche alla sola titolarità della contrattazione collettiva o l’annuncio di “ulteriori interventi normativi” per distinguere le attività proprie della collaborazione da quelle proprie del lavoro subordinato. Senza dimenticare il segno universale del disegno della riforma degli ammortizzatori sociali e gli avanzamenti nella durata e nella misura dei trattamenti previsti negli interventi immediati sulle indennità di disoccupazione. (Leggi tutto)
Coordinatore Dipartimento Politiche attive del lavoro Cgil nazionale
Vi presentiamo di seguito l’illustrazione dei singoli punti (con relativo breve parere della Cgil) del protocollo del 23 luglio 2007 riguardanti il lavoro e gli ammortizzatori sociali. Il giudizio d’insieme sulla materia non è positivo. In questo non vogliamo trascurare le importanti acquisizioni ottenute, in primo luogo la riconquista del diritto di precedenza per i contratti a termine e la riconduzione delle clausole elastiche alla sola titolarità della contrattazione collettiva o l’annuncio di “ulteriori interventi normativi” per distinguere le attività proprie della collaborazione da quelle proprie del lavoro subordinato. Senza dimenticare il segno universale del disegno della riforma degli ammortizzatori sociali e gli avanzamenti nella durata e nella misura dei trattamenti previsti negli interventi immediati sulle indennità di disoccupazione. (Leggi tutto)
La risposta a L'Espresso. I sindacati non sono una "casta"
di Pietro Ichino
Una “questione sindacale” oggi esiste, ma nulla ha a che vedere con quella dei “costi della politica”, tanto meno con presunti arricchimenti, avanzamenti di carriera e privilegi di varia natura alimentati dal denaro pubblico. A difendere i sindacati dalle accuse contenute nel numero scorso dell’Espresso, che definiva Cgil, Cisl e Uil come una “casta”, è oggi, giovedì 9 agosto, l’economista Pietro Ichino, docente di Diritto del lavoro all’università di Milano ed ex dirigente della Cgil, in un editoriale apparso sul Corriere della Sera. (Leggi tutto)
Una “questione sindacale” oggi esiste, ma nulla ha a che vedere con quella dei “costi della politica”, tanto meno con presunti arricchimenti, avanzamenti di carriera e privilegi di varia natura alimentati dal denaro pubblico. A difendere i sindacati dalle accuse contenute nel numero scorso dell’Espresso, che definiva Cgil, Cisl e Uil come una “casta”, è oggi, giovedì 9 agosto, l’economista Pietro Ichino, docente di Diritto del lavoro all’università di Milano ed ex dirigente della Cgil, in un editoriale apparso sul Corriere della Sera. (Leggi tutto)
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